È un pensiero ormai condiviso che il PIL, l’indicatore sintetico più utilizzato dai Paesi per misurare il suo progresso sociale, risulta ormai non più adeguato – se non a tratti fuorviante – a restituire la misura del benessere di un Paese. Il benessere è un concetto che viene definitivamente slegato dal solo aspetto economico-monetario per inglobare molte altre dimensioni valutative della vita di un Paese e che il PIL non prende in considerazione, come la qualità della crescita economica, le disuguaglianze e l’ambiente.
Diversi sono già i tentativi nel mondo di definire un nuovo indicatore sintetico o un insieme di indicatori affidabili che vadano oltre il PIL canonico, segno che la strada da percorrere non è ancora definita, ma si sta tracciando, e che le opzioni percorribili ci sono molteplici, migliorabili e concorrono a comporre la letteratura per un nuovo modello di sviluppo.
Qui di seguito ne abbiamo raccolto alcuni tra i più significativi.
Il Buthan e la Felicità Interna Lorda
Ogni anno in Buthan si calcola lo stato della felicità del Paese attraverso la Felicità Interna Lorda, che utilizza una serie di indicatori scelti e influenzati anche dalla cultura religiosa del paese e dai valori spirituali della sua comunità. L’indicatore guida le politiche di sviluppo del Buthan, in quanto è stato anche inserito formalmente all’interno della Costituzione.
La Nuova Zelanda e il “Wellbeing Budget”
In Nuova Zelanda si elabora il Wellbeing Budget. il quale, grazie a degli indicatori appositamente elaborati, misura il grado del benessere del paese, attraverso il progresso dell’inclusione sociale, del welfare, della sostenibilità sociale ed ambientale. L’innovazione di questo bilancio risiede nella valutazione a posteriori degli interventi decretati sulla base dei deficit individuati dagli indicatori, la quale fornirà elementi solidi per correggere le politiche pubbliche.
Canadian Index of Well Being
In Canada il governo si serve del Canadian Index of Well Being, misurato regolarmente a livello nazionale, provinciale e locale, per valutare le proprie politiche e le decisioni in materia di politica sociale, economica e ambientale del Paese, orientandole verso obiettivi di benessere e di sostenibilità.